What

Il linguaggio della leadership politica tra la Prima e la Seconda Repubblica. Problemi di metodo e linee di ricerca
(a cura di Luca Giuliano e Paola Villani)
Roma: Camera dei deputati, 2015.


Il volume raccoglie i saggi di studiosi appartenenti a discipline differenti (linguistica, linguistica computazionale, statistica, sociologia, psicologia), i quali hanno costruito e poi analizzato un corpus del linguaggio usato dai leader della Prima e della Seconda Repubblica nei dibattiti parlamentari. Il corpus comprende circa 1700 discorsi parlamentari (cinque milioni di parole) di trenta leader dalla I alla XVII legislatura, tra i quali: Giorgio Almirante, Enrico Berlinguer, Emma Bonino, Silvio Berlusconi, Umberto Bossi, Bettino Craxi, Massimo D’Alema, Alcide De Gasperi, Ciriaco De Mita, Gianfranco Fini, Ugo La Malfa, Aldo Moro, Marco Pannella, Romano Prodi, Walter Veltroni.
Il discorso parlamentare non esaurisce – come è noto – la comunicazione politica dei leader. Tuttavia, la scelta di utilizzare come base testuale di analisi i resoconti parlamentari (pur con tutte le cautele metodologiche che una simile operazione richiede) appare fondata. Lo è innanzitutto per la centralità che il Parlamento continua ad avere in una democrazia costituzionale qual è la nostra. Le Aule parlamentari (nonostante le ricorrenti “crisi del parlamentarismo”) continuano a essere il luogo in cui si adottano decisioni, in cui la parola si fa davvero “azione”. Il periodo preso in considerazione è stato scandito, nel nostro Paese, da mutamenti politici molto significativi, con il passaggio dal centrismo al centro-sinistra e poi dalla Prima alla Seconda Repubblica. Un lungo arco di tempo in cui si è assistito, oltre al naturale avvicendamento di nuovi attori sulla scena politica, a una sempre maggiore incidenza dei media, della pubblicità e infine dei social network sulla comunicazione pubblica e anche sul discorso parlamentare, che mostra però una sua stabilità e continuità, come la ricerca documenta sulla base di dati qualitativi e quantitativi.
Interventi di: Gerardo Bianco, Andrea Bixio, Giuseppe Vacca, Luca Giuliano, Sergio Bolasco, Paola Villani, Isabella Chiari, Stefano Di Pietro, Barbara D’Amen, Diego Femia, Fabrizia Giuliani, Gevisa La Rocca, M. Emanuela Piemontese, Alessandra Rimano, Gilda Sensales, Alessandra Areni, Luca Tardella, Gabriella Salinetti.

Duccio Schiavon - Luca Giuliano
Chart Wizard. A guide to graphical representation of numeric data
Data Science Series N. 5
Rome: Department of Statistical Sciences, 2015


The increasing availability of numeric data in any areas (marketing, research, communication, etc.) necessarily involves the use of charts that have to be able to clearly show the results of its processing. The tools must be then easy to use, intuitive, and, above all, provide a wide range of possible representations for the same quantitative numerical result. At the same time the users are requested to make an effort in having a clear idea about what they want to get from these tools, and how, on the basis of the data they have. This situation of constant activity promotes not only the evolution of web-based visualization tools, but also the emergence of new methods of representation, through the cognitive contribution of all of the users. The Chart Wizard tries to be a first attempt at devising a method which may be applied to the most modern consultation and information tools (tablet, mobile device, etc.) and, at the same time, may give the user an easy access to very technical topics. At the basis of the choice of the suggested tools there is a clear intention of limiting the possible options to web-based softwares only. The proliferation of web platforms that offer the possibility of creating graphical and high-quality statistical representations is enough to allow almost anyone to get basic and complex charts with just a few clicks. Moreover, the functioning of these web tools often rely on data-entry interfaces also web-based and easy to use.
https://itunes.apple.com/it/book/chart-wizard/id1023221161?mt=11



Luca Giuliano
The Value of Words. Automatic Text Analysis Tools in Web 2.0
Data Science Series N. 3
Department of Statistical Sciences, 2014


The Internet is first of all a world of words. Everyday an immense amount of data and information transits on the Web and the advent of Web 2.0 has intensified these movements. Our management and calculus capabilities are not yet fully able to use the information extracted from the exponential growth of digital texts. However, the speed at which has improved in recent years the relationship between memorization and the management of great amounts of data, makes us hope well for the near future. The encounter between computer science and linguistics is strongly intertwined with statistics and mathematics. The synthesis takes place both at basic research and technological application levels, in particular in the fields of automatic translation, digital recognition, summary of spoken language and in the management of large information systems. Today, more than ever, the quantitative analysis of language is an extraordinary challenge for social science research methodology. In the treatment of digital texts there is a fertile meeting between disciplines that study the uniqueness and the particularity of their subject and disciplines that try to generalize observations by selecting their properties and creating classes of objects. This distinction brought in the past to the separation of human and natural sciences, of interpretation and explanation sciences. Now a synthesis is possible and it is up to the human and social sciences to accept the challenge and to move in the direction of eliminating the presumed contrast between quality and quantity.
https://itunes.apple.com/it/book/the-value-of-words/id921370658?mt=11
pdf: http://www.dss.uniroma1.it/it/node/6212



D. Schiavon e L. Giuliano. Wizard Grafico. Guida alla visualizzazione dei dati numerici.
Data Science Series N. 2
Roma: Dipartimento di Scienze statistiche, 2014


La sempre maggiore disponibilità di dati numerici in tutti i contesti (marketing, ricerca, divulgazione, ecc.) comporta necessariamente l’impiego di grafici che riescano a spiegare al meglio i risultati delle proprie elaborazioni. Gli strumenti devono quindi essere facili da usare, essere intuitivi, e soprattutto fornire un’ampia gamma di soluzioni di rappresentazione per il medesimo risultato numerico-quantitativo. Allo stesso tempo all’utilizzatore è richiesto di compiere lo sforzo di comprendere cosa desidera ottenere, sulla base dei propri dati, e soprattutto come. Questo favorisce l’evoluzione degli strumenti di visualizzazione web-based, ma anche la nascita di nuovi metodi di rappresentazione, attraverso il contributo conoscitivo di tutti gli utilizzatori. Il Wizard Grafico, ispirato a un'idea di Amit Agarwal, rappresenta una sintesi degli strumenti attualmente disponibili e una guida alla loro utilizzazione. L'auspicio è che questi suggerimenti possano stimolare l'inventiva degli analisti e dei ricercatori fino ad indurli ad immaginare quali e quanti altri modi non ancora esistenti vi siano per descrivere i propri dati. La versione dinamica del volume è stato realizzata con iBooks Author ed è scaricabile gratuitamente da iBookstore al seguente indirizzo: https://itunes.apple.com/us/book/wizard-grafico/id888331825?ls=1&mt=11. Per la visualizzazione è necessario iPad con iBooks 3.0 o versione più recente e iOS 5.1 o versione più recente, oppure Mac con iBooks 1.0 o versione più recente e OS X 10.9 o versione più recente.
La versione in pdf è qui: http://www.dss.uniroma1.it/it/node/6156



L. Giuliano. Il valore delle parole. L’analisi automatica dei testi in Web 2.0
Data Science Series N. 1
Roma: Dipartimento di Scienze statistiche, 2013


In questi ultimi anni il Web ha messo a disposizione di tutti una quantità crescente di informazioni, dati e documenti. Ciò è stato reso possibile da uno sviluppo tecnologico che ha visto la convergenza tra accelerazione dei processi di calcolo, capacità di archiviazione su supporto elettronico e comunicazione mediata dal computer. In questo spazio, dominato dalle parole, è necessario disporre di strumenti che ci ettano in grado di selezionare ed estrarre l’informazione utile e interpretabile per i più diversi tipi di applicazioni: l’analisi dei testi letterari, del linguaggio politico, di forum e blog, di news tratte dai quotidiani online ecc. Questo è l’obiettivo delle tecniche di analisi automatica dei testi e del text mining. In Internet ci sono strumenti di analisi statistica e visualizzazione dei dati testuali e linguistici completamente gratuiti e facilmente utilizzabili con poche istruzioni essenziali. In questo libro si passano in rassegna i tools “web based” più noti che permettono di sintetizzare l’informazione “nascosta” contenuta nei testi o di individuare le parole chiave che li descrivono, permettendoci così di valorizzare l’informazione trasformandola in conoscenza.
La versione dinamica del volume è stato realizzata con iBooks Author ed è scaricabile gratuitamente da iBookstore al seguente link diretto: Apple iBooks Store.
Per la visualizzazione è necessario iBooks 3.0 o versione più recente e iPad iOS 5.1 o versione più recente. La versione in pdf è qui: http://www.dss.uniroma1.it/it/node/5868



L. Giuliano, G. La Rocca. L'analisi automatica e semi-automatica dei dati testuali.
Vol. II - Strategie di analisi e applicazioni
Milano: Led - Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 2010
pp. 166


Questo volume rappresenta un completamento del manuale pubblicato nel 2008: L’analisi automatica e semi-automatica dei dati testuali. Software e istruzioni per l’uso (L. Giuliano e G. La Rocca, LED). Le ricerche qui presentate fanno uso delle tecniche e dei software illustrati là con dettaglio e sulla base degli approcci metodologici argomentati e discussi con riferimento all’integrazione tra qualità e quantità, alla Grounded Theory e all’analisi lessicometrica. Le applicazioni qui presentate hanno lo scopo di fornire all’utente una descrizione dei percorsi e delle strategie che sono state adottate per compiere il consueto cammino che dalla formulazione delle ipotesi porta al loro controllo empirico. Parimenti è illustrato anche il cammino che porta all’emergere della teoria dai dati (percorso bottom up). Complessivamente le ricerche presentate coprono, sia per i contenuti che per le tecniche utilizzate, una gamma molto ampia di temi e interessi: dal linguaggio politico al linguaggio giornalistico, dai testi delle canzoni del Festival di Sanremo alla rappresentazione della famiglia nella pubblicità. Le tecniche di analisi utilizzate si offrono come sussidio a diversi approcci come la sociologia visuale, l’etnografia, l’analisi del contenuto dei media, la linguistica computazionale e l’analisi della comunicazione mediata dal computer.

S. Bolasco, I. Chiari, L. Giuliano
Statistical Analysis of Textual Data
Proceedings of 10th International Conference
Journées d'Analyse statistique des Données Textuelles
9-11 June 2010 - Sapienza University of Rome
Milano: Led - Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 2010
2 voll. pp. 1330


120 papers delivered by over 250 researcher coming from 15 countries spread all over the world in a variety of contributions on the methodology of and applicative issues surrounding the following topics:
Exploratory Textual Data Analysis, Automatic Classification, Word Clustering and Text Categorization, Text Mining, Information Extraction and Information Retrieval, Software and Tools for Textual Data Analysis and Unstructured Data, Data Modeling, Statistical Analysis of Interviews and Open-ended Survey Responses, Spoken Language Corpora, New Media and Social Network Analysis, Political Discourse, Stylometry, Newspaper Analysis, Textometry and Lexicometry, Web as Corpus, Text Corpora Encoding, Corpus Linguistics, Linguistic Resources, Natural Language Processing, Tokenization, Lemmatization, Semantic Analysis, Visualization.


L. Giuliano, G. La Rocca
L'analisi automatica e semi-automatica dei dati testuali
Vol. I - Software e istruzioni per l'uso
Milano: Led: Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 2008
pp. 247


Sempre più spesso testi letterari e legislativi, documenti politici e articoli di giornali sono disponibili in formato digitale producendo una massa ingente di informazione "nascosta" in testi non strutturati che ricercatori e professionisti della comunicazione devono gestire, codificare e interpretare. Questo manuale si propone di illustrare sia i metodi e le tecniche di analisi semi-automatica dei documenti, che seguono l'approccio qualitativo di esplorazione del testo dal basso mediante l'utilizzo dei CAQDAS che l'analisi dei dati testuali tipica della scuola statistica francese, che permette il trattamento e l'esplorazione di testi molto grandi al fine di estrarre, in modo automatico, le unità di informazione ritenute più rilevanti per la ricostruzione del contenuto. I software più noti dei due approcci sono illustrati passo per passo attraverso l'analisi di un corpus esemplificativo. Gli approfondimenti indicati nel testo o nella bibliografia sono selezionati appositamente per costituire un percorso di ricerca integrato tra qualità e quantità, parole e numeri.



G.B. Sgritta, L. Giuliano, M. Gigantino (a cura di)
La scelta del necessario
Genere, territorio e scelte di vita di un campione di aspiranti all'Esercito professionale
Milano: FrancoAngeli, 2007
pp. 314


Una ricerca che ha interessato un largo campione di giovani (6.189 soggetti) composto da candidati convocati presso il Centro di selezione e reclutamento nazionale, negli anni 2003-2004, per sostenere le visite di selezione per l’accesso nella Forza Armata. Il questionario fornisce una serie di informazioni importanti su alcune connotazioni, riferite ai comportamenti e agli orientamenti valoriali che caratterizzano il bacino di utenza che alimenta il reclutamento della Forza Armata. Scritti di: L. Cancrini, F. Colacicco, C. Conti, P.L. Conti, F. Deriu, L. Di Censi, F. Di Pirro, M. Gigantino, L. Giuliano, T. Macchia, F. Mariani, S. Molinaro, A. Sgritta, G.B. Sgritta. Presentazione del Gen. C. A. Emilio Marzo.



L. Giuliano (a cura di)
Il teatro della mente.
Giochi di ruolo e narrazione ipertestuale
(prefazione di Mario Morcellini)
Milano: Guerini e Associati, 2006
pp. 250.


Il gioco è un territorio dai vasti orizzonti in cui regola, libertà, divertimento e fiction si incontrano e si incrociano in molti modi. Questo volume esplora una nuova forma di «letteratura per gioco» che è diventata molto popolare pur non avendo ancora alcun riconoscimento ufficiale. Il punto di partenza è il gioco di ruolo, una forma di intrattenimento che ha dato origine a un nuovo stile di narrazione con innumerevoli applicazioni che vanno dal gioco da tavolo al gioco on line, dal gioco d’avventura per computer al gioco di ruolo dal vivo, fino al gioco educativo e di formazione. Libri gioco, interactive fiction, MUD, MMORPG, giochi di ruolo dal vivo e le ultime tendenze del gioco di narrazione e di interpretazione sono analizzati e spiegati con competenza e chiarezza da autori che hanno una vasta esperienza in questo campo. Scritti di A. Angiolino, L. Giuliano, R. Grassi, A. Ivanoff, G. La Rocca, B. Sidoti, S. Zanero. Prefazione di Mario Morcellini.


S. Bolasco, N. Galli de' Paratesi, L. Giuliano
Parole in libertà
Un'analisi statistica e linguistica dei discorsi di Berlusconi
Roma: ManifestoLibri, 2006
pp. 142


Il "nuovo" linguaggio politico di Berlusconi ha rappresentato un cambiamento che il largo pubblico ha percepito subito: periodi brevi e lineari, un vocabolario diretto e comprensibile che i politici non usavano. In questo libro l'analisi linguistica è basata su un'analisi statistica di tutti i discorsi di Berlusconi, dalla "discesa in campo" fino al discorso programmatico del suo terzo governo. Un arco di dodici anni, con 111 interventi: discorsi tenuti in sede di congressi o nelle piazze, interventi ufficiali in sedi politiche, anche internazionali, conferenze stampa, articoli su quotidiani.



A. Angiolino, G. Boschi, A. Carocci, M. Casa, L. Giuliano
I Cavalieri del Tempio
Sanremo: Rose & Poison, 2005
(II ediz.; I ed. E. Elle, 1990)
pp. 128


"I Cavalieri del Tempio" è un gioco di ruolo dedicato alla leggenda del Cavalieri Templari. I giocatori sono membri di un'organizzazione segreta nata dalle ceneri dell'Ordine distrutto dal Re di Francia e dal Papa. I Templari hanno ottenuto conoscenze esoteriche in Oriente che consentono loro di separare il loro corpo astrale da quello fisico per infrangere le regole dello spazio-tempo e per dirigere il corso della Storia inverando un loro segreto Piano Celeste.
Questo volume include tutte le regole necessarie per giocare, un approfondimento dell'ambientazione medievale e due avventure introduttive già pronte con cui iniziare subito a esplorare i segreti della Storia. Prefazione di Franco Cuomo.


L. Giuliano
L'analisi automatica dei dati testuali
Software e istruzioni per l'uso
Milano: Led - Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 2004pp. 127


L'estrazione di contenuti da testi di grandi dimensioni presenta un interesse crescente. Chat, e-mail, newsgroups, forum, blog, producono ogni giorno una grande quantità di testi dai quali analisti e ricercatori vorrebbero poter trarre sinteticamente contenuti e interpretazioni. Tra i software illustrati in questo manuale, TalTac è sicuramente il più adeguato a fornire le tappe essenziali per le strategie di analisi automatica dei testi. Tra gli altri software un interesse particolare merita DTM (Data and Text Mining) sviluppato sotto la direzione di Ludovic Lebart per fini didattici ma molto completo per chi si vuole avvicinare in modo evoluto alle applicazioni di analisi multidimensionale dei dati testuali, ma non solo. Il manuale segue passo passo i diversi percorsi e le principali applicazioni attraverso l'analisi di un corpus esemplificativo.



L. Giuliano
La logica della scoperta nelle scienze sociali
Milano: Led - Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 2003
pp. 171


Esiste un metodo che permetta allo scienziato di avere delle buone intuizioni e quindi di formulare delle ipotesi tali da portare a nuove scoperte? Si può insegnare la "creatività scientifica"? Secondo Popper, l'epistemologia deve essere una disciplina normativa che indica le buone regole che si dovrebbero seguire per costituire una buona scienza, ma non può essere di alcun aiuto nella fase di ideazione della ricerca. Eppure, seguendo la via tracciata da Hanson e Kuhn, ma soprattutto da Feyerabend e Lakatos, non sono mancati i tentativi di dare dei fondamenti razionali alla logica della scoperta.
L'Autore di questo volume si propone di riflettere in modo sistematico su un tema di grande rilevanza metodologica e di fornire qualche indicazione pratica al ricercatore, suggerendo approfondimenti bibliografici e strumenti operativi di creatività collettiva che gli possano permettere di esercitare meglio le facoltà intuitive basate sulla sua preparazione e sulla sua intelligenza (oltre che da una buona dose di fortuna).



A. Angiolino, L. Giuliano, B. Sidoti (a cura di)
Inventare destini
I giochi di ruolo per l'educazione
Molfetta (BA): Edizioni La Meridiana, 2003
pp. 154


Che dire dei giochi di ruolo? Che sono dei giochi in cui i partecipanti si calano nei panni dei personaggi di una storia che essi stessi inventano man mano sotto la guida del narratore.
Una narrazione condivisa sotto forma di gioco, ricca di fantasia e di individualità.
Ma che c'entra con l'educazione? Centra. Infatti, la costruzione collettiva di storie e l'interazione fra soggetti anche quando si svolge in un mondo fantastico, è un ambiente di apprendimento. Aiuta a conoscere di più e meglio il mondo e il proprio rapporto con la realtà. Narrare, inventare storie e immaginare fatti sono processi di conoscenza di sè, del mondo, degli altri, di sè nel mondo, di sé con gli altri. Percorsi intelligenti ed esperienze concrete costituiscono il viatico di chi leggerà questo libro, pensato per fornire, per la prima volta, un ricco repertorio di strumenti per imparare e giocare persino nelle scuole.



L. Giuliano
I padroni della menzogna
Il gioco delle identità e dei mondi virtuali
Roma: Meltemi, 1997
pp. 166


Perché i giovani sono così affascinati dalle comunità virtuali operanti su Internet? A quali mutazioni faranno capo i giochi di ruolo e le identità molteplici che essi offrono? E' forse l'annuncio di un'apocalisse culturale che vede affermarsi il predominio dell'illusione sulla realtà?
Questo libro non è una concessione ai profeti dell'immateriale, ma un'analisi del bisogno di ogni uomo di fingere di essere un altro, in un altro tempo, in un altro luogo. In una eterna arte della menzogna, esercitata per gioco, antica quanto l'umanità.



L. Giuliano (a cura di)
Simulazione e interazione sociale
Contributi dalla ricerca socio-psicologica
Roma: Melusina Editrice, 1995
pp. 217


I contributi di ricerca contenuti in questo volume presentano alcune novità sul piano metodologico sia per lo psicologo che per il sociologo. Il filo conduttore è l'utilizzo di tecniche di simulazione atte a riprodurre interazioni sociali complesse in laboratorio, all'interno di una integrazione tra procedure di controllo e flessibilità degli ambienti simulati. La costruzione di realtà sociali condivise vissute come verosimili dai partecipanti e il loro alto grado di coinvolgimento permette di sviluppare contesti quasi naturali di interazione nei quali è possibile operare con le più recenti tecniche di analisi conversazionale.
La proposta metodologica contenuta nel volume non intende però esaurirsi nella formulazione di generalizzazioni empiriche più o meno rilevanti per le discipline in oggetto. Le tecniche di "simulazione giocata" presentano il vantaggio di essere anche delle vere e proprie esperienze attive, in cui ricercatori e soggetti della ricerca partecipano tutti insieme, sebbene nella diversità dei ruoli assunti, a uno stesso processo conoscitivo e formativo.



L. Giuliano, A. Areni
La maschera e il volto
Il mondo virtuale e sociale dei giocatori di ruolo
Roma: Proxima Editrice, 1992
pp. 141


Per uscire dal mondo i giocatori di ruolo hanno a disposizione molte maschere. Maschere di guerrieri e di maghi, di investigatori, di archeologi, di scorridori cibernetici, di cacciatori di alieni e mercenari spaziali, di cavalieri medievali, mercanti e alchimisti. In questo immaginario magazzino delle meraviglie gli Autori hanno scelto di puntare l'attenzione sul mondo di Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo più diffuso in Italia. Interviste, dati, analisi, schede informative permettono di avere il quadro sociale e culturale di un'attività di gioco creativa e inconsueta che coinvolge schiere numerose di giovani e adulti. Uno sguardo attendo e documentato su una "realtà virtuale" già viva e operante.



L. Giuliano
In principio era il drago
Guida al gioco di ruolo
Roma: Proxima Editrice, 1991
pp. 179



Un censimento e un bilancio a diciassette anni dalla pubblicazione di Dungeons & Dragons. Una vera e propria guida nell'imprevedibile universo del gioco di ruolo che riserva non poche sorprese. Una storia del role playing game e della rivoluzione da esso compiuta nel mondo del gioco. Un viaggio nei generi letterari e cinematografici che l'hanno ispirato, con 250 schede informative sui giochi pubblicati in tutto il mondo dal 1974 al 199


A. Angiolino, G. Boschi, A. Carocci, M. Casa, L. Giuliano
La veridica historia di Cristobal Colon
Avventure nei segreti del Rinascimento per il gioco di ruolo "I Cavalieri del Tempio"
Trieste: E. Elle, 1991
pp. 80


Prima e unica avventura-espansione ufficiale per il gioco di ruolo I Cavalieri del Tempio. I personaggi-giocatori rivivono gli intrighi e i segreti che hanno portato Crtistoforo Colobo alla scoperta dell'America. Dal 19 marzo alla fatidica partenza del 3 agosto 1492 si snoda una vicenda densa di misteri e sorprese. Nel corso dell'avventura si scopre quello che accadde veramente dietro le quinte e perché le tre caravelle il 14 ottobre giunsero all'isola di Guanahani. Gli autori, successivamente, hanno scritto una ulteriore avventura-espansione nelle Americhe degli Aztechi e degli Inca, portando i Cavalieri del Tempio a confrontarsi con Cortés e Montezuma nel mirabile scenario di Tenochtitlán, ma non fu mai pubblicata per sopraggiunte difficoltà editoriali.



A. Angiolino, G. Boschi, A. Carocci, M. Casa, L. Giuliano
I Cavalieri del Tempio
Trieste: E. Elle, 1990
pp. 159


La prima edizione del gioco di ruolo ripubblicato dalla Rose & Poison nel 2005. Il gioco fu accolto molto bene della comunità dei giocatori ed ebbe anche una recensione sulla terza pagina del Corriere della sera (3/12/1990 - Cesare Medali): "il gioco, pur fondato su documenti originali, ricorre alla letteratura (soccorso naturale daell'immaginazione): i templari, leggiamo, sono 'una corte di saggi; pochi, pochissimi eletti, che viaggia attraverso la storia dell'umanità per preservare un nucleo di sapienza eterna. La storia non si sviluppa a caso. Essa è opera dei Signori del mondo, a cui nulla sfugge": citazione del marchese d'Agliè, che poi spiega anche le regole iniziatiche". L'autore dell'articolo, coglie giustamente il riferimento - volutamente occultato nel testo - al misterioso personaggio del "Pendolo di Foucault" di Umberto Eco che porta i protagonisti del romanzo al catastrofico finale nel Conservatoire des arts et métiers.



L. Giuliano, M. Lepore
Protagonisti e spettatori dell'anno 2000
I ragazzi dell'85 di fronte al futuro
Milano: FrancoAngeli, 1987
pp. 202


L'idea del futuro evoca immagini ambivalenti, sulle quali pesano numerosi eventi premonitori carichi di contenuto simbolico. Il futuro della società in cui viviamo è intrecciato con il "senso del futuro" dei giovani che ne sono i veri protagonisti. Quali sono le loro mete? Con quali speranze e con quale fiducia possono germogliare le loro scelte? Per rispondere a queste domande cruciali gli autori hanno interrogato un campione di studenti delle scuole superiori di Roma. Con l'aiuto di un questionario i giovani intervistati hanno "ricostruito" gradualmente i contenuti principali della loro "immagine del futuro", sia sul piano personale che sociale. Ne è risultato un quadro complesso e differenziato, che il volume cerca di rispettare, offrendo due diversi piani di lettura: la prima è rivolta a individuare e descrivere le tendenze prevalenti; la seconda, utilizzando tecniche di analisi multidimensionale e classificatoria, cerca di evidenziare "profili" e "tipi" di giovani secondo il loro particolare orientamento verso il futuro.



G. Lutte, R. De Angelis, L. Giuliano, G. Pantosti, M.L. Solimena, D. Visca
I giovani e le istituzioni
Storie di lavoro, politica e religione in una città di provincia
Roma: Editrice Ianua, 1984
pp. 341


La ricerca, condotta nel 1981 con strumenti esclusivamente qualitativi (dicussioni di gruppo, interviste semi-strutturate e storie di vita, verte sui rapporti tra giovani e istituzioni del lavoro, della politica e della religione. I risultati confermano l'emarginazione sociale dei giovani, la degradazione continua della loro condizione, la distanza crescente tra loro e le istituzioni e la mancanza generalizzata di progetti di cambiamento e di speranza di realizzarli. La conoscenza che gli adulti, con posti di responsabilità nelle istituzioni, hanno dei giovani è inadeguata, distorta, fondata su pregiudizi e generalizzazioni indebite, e permette loro di continuare, con buona coscienza, a emarginarli.
Il ricorso alle storie di vita, il carattere intedisciplinare del lavoro, la preoccupazione di associare i giovani alle varie fasi dell'inchiesta, l'insistenza sulle differenze individuali e di gruppo, distinguono questa ricerca da tutte le altre realizzate in Italia o all'estero sui giovani.



L. Giuliano, M.G. Favara
Immagine dei partiti o partiti dell'immagine?La rappresentazione sociale della DC, del PCI e del PSI in un campione di elettori romani
(prefazione di Giuliano Amato)
Milano: FrancoAngeli, 1983
pp. 171


I partiti sono portatori di un'immagine che deriva dalla loro effettiva azione politica o piuttosto sono prigionieri di un'immagine ancorata alla sopravvivenza di connotazioni politiche superate dai fatti, ma che non cessano di esercitare la loro presa sull'elettorato? In questo secondo caso gli elettori, pur condividendo poco la prassi politica, i programmi e le azioni dei partiti verso i quali indirizzano il loro consenso, esprimerebbero il loro voto in forza dell'inerzia di un'immagine più che per vera e consapevole convinzione. L'indagine è stata condotta su un campione di elettori romani con riferimento ai tre partiti maggiori di quegli anni: DC, PSI e PCI. Rilette con gli occhi del presente le valutazioni espresse, sebbene circoscritte a un'indagine-pilota, mettono in rilievo i luoghi comuni della retorica politica della metà degli anni Ottanta e annunciano l'arrivo della "seconda repubblica" già alle porte.


L. Giuliano
Gioventù e istituzioni della Roma antica
Condizione giovanile e processi di socializzazione
(prefazione di Vittorio Castellano)
Roma: Tipografia Artistica Editrice, 1979
pp. 204


Un'indagine storica e sociale sull'idea di "giovane" dalla Repubblica all'avvento dell'Impero di Augusto. La nascita di uno "spazio sociale autonomo", un periodo di transizione alla vita adulta, prima sconosciuto, che si configura lentamente come un modello di comportamento che anticipa nelle classi superiori ciò che ben più universaliaticamente si sarebbe affermato molti secoli dopo. Nella prefazione Vittorio Castellano "azzarda" un accostamento, da lui stesso definito una "provocazione", tra conseguenze della diffusione della filosofia marxista alla fine degli anni Sessanta e diffusione dell'educazione ellenistica in Roma. Un'ipotesi certamente molto ardita e tuttavia meritevole oggi di qualche riflessione per chi avesse ancora il coraggio di accettare la sfida.

Saggi pubblicati in volumi

  1. (2016) Introduzione al volume di I. CORTONI, App Digital Education. Percorsi didattici sperimentali nella scuola dell'infanzia. MILANO: FrancoAngeli, pp. 11-18.
  2. (2016) La parola del leader: profili di linguaggio parlamentare a confronto tra la Prima e la Seconda Repubblica. In AA.VV. L'italiano della politica e la politica per l'italiano. Atti del Convegno ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), Napoli, 20-22 novembre, 2014, pp. 131-152. 
  3. (2015) Il corpus sul "linguaggio parlamentare" e le tematiche di ricerca. In L. GIULIANO, P. VILLANI (a cura di) Il linguaggio della leadership politica tra la Prima e la Seconda Repubblica. Problemi di metodo e linee di ricerca, ROMA: Camera dei deputati, pp. 15-32.
  4. (2015) Metafore concettuali e locuzioni verbali. In L. GIULIANO, P. VILLANI (a cura di) Il linguaggio della leadership politica tra la Prima e la Seconda Repubblica. Problemi di metodo e linee di ricerca, ROMA: Camera dei deputati, pp. 51-63 (con S. Bolasco e S. Di Pietro).
  5. (2015) Analsi quantitativa del posizionamento politico. In L. GIULIANO, P. VILLANI (a cura di) Il linguaggio della leadership politica tra la Prima e la Seconda Repubblica. Problemi di metodo e linee di ricerca, ROMA: Camera dei deputati, pp. 139-150 (con L. Tardella e G. Salinetti).
  6. (2012) Prefazione - intervista. In: V. GRASSI. Mitodologie. Analisi qualitativa e sociologica dell'immaginario. NAPOLI: Liguori Editore, pp. XI-XX. 
  7. (2012) Quantitativo e qualitativo: meta-analisi di un dibattito metodologico. In: C. CIPOLLA, A. DE LILLO, E. RUSPINI. Il sociologo, le sirene e le pratiche di integrazione. MILANO: FrancoAngeli, p. 171-189. 
  8. (2010) L'avatar: realtà condivisa o sortilegio?, in A. ROMEO, P. CANESTRARI (a cura di), Dall’uomo all’avatar e ritorno. Realtà e dimensioni emergenti, Vol. 1, VERONA: QuiEdit, pp. 45-63. 
  9. (2009) L'insegnamento della metodologia nei corsi di laurea magistrale. In: A. BALDISSERA. Insegnare metodologia delle scienze sociali. ACIREALE - ROMA: Bonanno, pp. 199-206. 
  10. (2008). Parole e politica nei «faccia a faccia» della campagna elettorale del 2006. In: G. SENSALES e M. BONAIUTO. La politica mediatizzata. Forme della comunicazione politica nel confronto elettorale del 2006. MILANO: Franco Angeli, pp. 163-189. 
  11. (2007) Tempo libero e consumi culturali. In: G.B. SGRITTA, L. GIULIANO, M. GIGANTINO. La scelta del necessario. Genere, territorio e scelte di vita in un campione di aspiranti all'Esercito professionale. MILANO: FrancoAngeli, pp. 126-146 (con F. Deriu). 
  12. (2007) Percezione e assunzione del rischio. In: G.B. SGRITTA, L. GIULIANO, M. GIGANTINO. La scelta del necessario. Genere, territorio e scelte di vita in un campione di aspiranti all'Esercito professionale. MILANO: FrancoAngeli, pp. 170-186. 
  13. (2007). Il gioco fra reale e virtuale. In: F. CAMBI E G. STACCIOLI. Il gioco in occidente. Storia, teorie, pratiche. ROMA: Armando Editore, pp. 171-186. 
  14. (2007). Simulacri nella rete: persone, avatar e personaggi. In: D. SECONDULFO. I volti del simulacro. Realtà della finzione e finzione della realtà. VERONA: QuiEdit, pp. 89-119. 
  15. (2006). Analysis of the Content of Newsgroup Messages: Methodological and Technical Issues. In: P.-L. LAW, L. FORTUNATI, and S. YANG EDS. New Technologies in Global Societies. World Scientific, pp. 107-124. 
  16. (2005). La comunicazione politica nei newsgroup: il caso della guerra in Iraq. In: G. SENSALES. Rappresentazioni della "politica". Ricerche in psicologia sociale della politica. MILANO: Franco Angeli, pp. 104-122. 
  17. (2004). L'analisi automatica dei testi ad alta componente di rumore. In: E. AURELI CUTILLO e S. BOLASCO. Applicazioni di analisi statistica dei dati testuali. ROMA: Casa Editrice Universitaria La Sapienza, pp. 41-54. 
  18. (2002). Cultura giovanile e società digitalizzata. In: M. FERRARI OCCHIONERO. I giovani e la nuova cultura socio-politica in Europa. MILANO: Franco Angeli, p. 227-229. 
  19. (2000). Letteratura interattiva e giochi di interpretazione. In: C. GILY REDA C. Il diritto al gioco. NAPOLI: Edizioni Palladio, pp. 81-87. 
  20. (2000). The role playing games: teaching to fantasy and to the general creativity. In: A.P. TANTUCCI, E. CECINELLI. Europa Ludens. MOLFETTA (BA): Edizioni La Meridiana, pp. 54-60. 
  21. (1998). Uso della simulazione contro i pregiudizi. In: M. DELLE DONNE M. Relazioni etniche. Stereotipi e pregiudizi. ROMA: EDUP. pp. 515-523. 
  22. (1995). La simulazione: un metodo sperimentale per lo studio dell'interazione sociale. In: L. GIULIANO. Simulazione e interazione sociale. Contributi dalla ricerca socio-psicologica. ROMA: Melusina Editrice, pp. 1-30. 
  23. (1989). L'analisi dei dati con questionario. In: F. FERRAROTTI F. (a cura di). La protesta silenziosa. Evoluzione e significati dell'astensionismo elettorale. ROMA: SIARES, pp. 43-66 (con M. Lepore). 
  24. (1989). L'astensionismo elettorale in Italia dal 1968 al 1987. In: F. FERRAROTTI F. (a cura di). La protesta silenziosa. Evoluzione e significati dell'astensionismo elettorale. ROMA: SIARES, pp. 3-21 (con M. Lepore). 
  25. (1987). La rappresentazione sociale del centro di Roma: una ricerca su un gruppo di giovani e rispettivi genitori. In: M. BONNES DOBROWONLY(a cura di). UNESCO, Programme on Man and the Biosphere - Project 11 - Urban Ecology applied to the city of Rome. ROMA: CNR, pp. 109-125. 
  26. (1985). Analisi dei dati, Misurazione, Osservazione e Spiegazione. In: M. D'AMATO , N. PORRO N. (a cura di). Sociologia. ROMA: Editori Riuniti. 
  27. (1983). Excursus metodologico. Un modello interpretativo per l'analisi di due consultazioni del 1981 a Roma. In: M. CACIAGLI, P. SCARAMOZZINO. Il voto di chi non vota. MILANO: Edizioni di Comunità, pp. 295-301 (con M. Lepore). 

Saggi pubblicati in riviste scientifiche 

  1. (2017) Metaphors and phrasal verbs in the speeches of political leaders in the Italian Chamber of Deputies between the first and second Republic. RIVISTA DI PSICOLINGUISTICA APPLICATA-JOURNAL OF APPLIED PSYCHOLINGUISTICS, (con S. Bolasco e S. Di Pietro). XVII, 2, pp. 77-95.
  2. (2017) Ingroup/outgroup dynamics and agency markers in Italian parliamentary language. A gender-based socio-psychological analysis of the speeches of men and women deputies (2001 and 2006). RIVISTA DI PSICOLINGUISTICA APPLICATA-JOURNAL OF APPLIED PSYCHOLINGUISTICS, (con G. Sensales e A. Areni). XVII, 2, pp. 21-43.
  3. (2017) Pronouns and verbs as gender markers in Italian parliamentary speeches. Intersecting gender, communication, and politics. RASSEGNA DI PSICOLOGIA, XXXVI (1), pp. 51-66 (con G. Sensales e A. Areni).
  4. (2012) Giochi di ruolo e narrazioni ipertestuali online tra regole, libertà, divertimento e fiction. MINORIGIUSTIZIA,2012, 4, pp. 144-152. 
  5. (2009) Pronoun morphology, modality and semantics of political communication in presidential debate of two Italian political leaders. International Review of Sociology, vol. 19, n. 3, pp. 401-432 (con N. Galli de' Paratesi). 
  6. (2008) Identità inventate per gioco. In-Formazione, vol. 3, pp. 22-25. 
  7. (2002) Identità e narrazione in ambienti sociali digitali, Rassegna Italiana di Sociologia, Anno 43, n. 1, pp. 7-32. 
  8. (1999) Comunità nel Ciberspazio. Comunicazione elettronica e spazio sociale, Sociologia, n.2, pp. 47-63. 
  9. (1997) Using Simulations to Fight Prejudice: Two Thought-provoking Examples, International Review of Sociology, vol. 7, n. 2, pp. 221-227. 
  10. (1994) Simulazione dell'interazione sociale e sociologia sperimentale: il caso Hostage Crisis, Sociologia, nn. 1-2, pp. 27-58. 
  11. (1993) I nuovi giochi dei giovani: fantasia e soggettività, La Critica sociologica, autunno-inverno 1993-94, pp. 23-31. 
  12. (1991) La simulazione giocata: una strategia conoscitiva per lo studio della complessità sociale. Sociologia, vol. 2-3, pp. 139-158. 
  13. (1991) Il Gioco di Ruolo come paradigma del sociale. La critica sociologica, vol. Primavera/estate, pp. 59-75. 
  14. (1990) Sul concetto di generazione: significati e prospettive. Sociologia, vol. 24 (2-3), pp. 151-172. 
  15. (1988). Elite Sportswomen in Italy: Motivations and Values. International Review of Sociology, vol. 1, pp. 49-67 (con N. Porro). 
  16. (1982). Movimenti giovanili, intellettuali e stampa di informazione. L'immagine del Movimento del '77 nell'interpretazione dei quotidiani. International Review of Sociology, vol. 18 (1-2-3); pp. 225-245. 
  17. (1979). Orientamenti per una sociologia della gioventù. International Review of Sociology, vol. 15 (1-2-3); pp. 25-48. 
  18. (1979). I contenuti della nuova valutazione. Analisi della scheda personale degli alunni di una scuola romana. Riforma della scuola, vol. 25 (4), pp. 26-35 (con M.G. Gaudenzi e L. Mannetti). 
  19. (1978). Tentativo di suicidio, gioventù e anomia. Rassegna italiana di sociologia, vol. 19 (2); pp. 327-339. 
  20. (1976). La ricerca sociale italiana sul comportamento giovanile dopo la contestazione. International Review of Sociology, vol. (3) 3; p. 242-252. 

Proceedings (Atti dei Congressi)

  1. (2014) La parola del leader: profili di linguaggio parlamentare a confronto tra prima e seconda repubblica. XI Convegno dell'ASLI. L'italiano della politica e la politica per l'italiano. Napoli, 20-22 novembre 2014.
  2. (2011) Tecniche e strumenti di ricerca per un approccio quali-quantitativo. In: K. KRIPPENDORFF, G. LA ROCCA. Ricerca qualitativa e giovani studiosi. Enna, 1-3 settembre 2011, PALERMO: Social Books, p. 195-197. 
  3. (2010) Validity and reliability of the automatic classification of texts according to the negative-positive criterion. In: S. BOLASCO, I. CHIARI, L. GIULIANO, Statistical Analysis of Textual Data. Sapienza University of Rome, Actes des 9èmes Journées Internatial d'Analyse Statistiques des Données Textuelles, Rome 9-11 June, MILANO: LED Ed. Univ. di Lettere Economia e Diritto, vol. 1, p. 61-72 (con G. La Rocca). 
  4. (2010) Frammenti di fantascienza e l'immaginazione del futuro. In: 2060: con quali fonti si farà la storia del nostro presente. Tecniche, pratiche e scienze sociali a confronto. Politecnico di Torino, 8-9 aprile 2010, TORINO: Fondazione Telecom Italia (con G. La Rocca). 
  5. (2008) Parole e gesti nell'analisi automatica del testo: il caso dei faccia a faccia tra Berlusconi e Prodi (2006). In: JADT-2008 - Actes des 9èmes Journées Internatial d'Analyse Statistiques des Données Textuelles. Lyon, 12-14 mars, LYON: Presses universitaires de Lyon, vol. 2, p. 787-798 (con F. Maricchiolo e M. Bonaiuto). 
  6. (2006). Methods of qualitative analysis and virtual communication places. Study on the evolution of telework in Italy along with a dedicated mailing list. In: ESA - Qualitative Methods Research Network.3rd Mid-Term Conference Advances in Qualitative Research. Cardiff University, Wales., 4-6 settembre 2006 (con G. La Rocca). 
  7. (2005) The process of sensemaking on the telework virtual community using text mining. In: Data Mining VI. Data Mining, Text Mining and their Business Application. Skiathos, Greece., 2005, may 25-27, SOUTHAMPTON, BOSTON: WIT Press, vol. 35, p. 143-151 (con G. La Rocca). 
  8. (2004) Il lessico della guerra nei newsgroup della categoria it.politica durante la guerra in Iraq. In: 7èmes Journées internationales d'Analyse statistique des Données Textuelles. Louvain-La-Neuve, 10-12 marzo 2004, LOUVAIN-LA-NEUVE: UCL - Presses Universitaires de Louvain, vol. 1, p. 504-514. 
  9. (2002). G8-2001: la rivolta nel monitor. Analisi testuale dei messaggi nel newsgroup it.eventi.g8-genova durante gli scontri di piazza. In: JADT 2002-6èmes Journées internationales d'Analyse stat. des Données Textuelles. SAINT-MALO, 13-15 mars 2002, SAINT-MALO: IRISA INRIA, vol. 1, p. 301-311 
  10. (2000) La narrazione collettiva: modelli ludici di fantasia. In: Incontri internaz. di Castiglioncello. 13a ed.: 5-7 maggio 2000.